Dal 31 ottobre al 2 novembre a Firenze al Cinema Odeon e all’Istituto Francese avrà luogo la 23.esima edizione di France Cinéma, che vede come elemento cardine una retrospettiva dedicata a due mostri sacri della cultura dei cugini d’oltralpe: il regista Marcel Carné e il poeta Jacques Prévert.
I due intellettuali, dello scorso secolo, hanno fervidamente collaborato in tandem alla realizzazione di alcuni dei più grandi capolavori della cinematografia mondiali, a cui tanti registi della nouvelle vague e non solo, come Drôle de drame, Quai des brumes, Le jour se lève, Hôtel du Nord, Les enfants du paradise. La manifestazione offre al suo pubblico una delle più attente retrospettive nonché la prima in Italia dopo cinquant’anni e la visione di alcune chicche come il primo lungometraggio di Carné, Jenny, oppure Les tricheurs del 1958 che sarà l’anticipatore per eccellenza di tutti i film sui giovani da Chabrol a Truffaut.
Cinema, News e Film
Albakiara: non Albachiara
“Respiri piano per non far rumore, ti addormenti di sera, ti risvegli con il sole, sei chiara come un alba, sei fresca come l’aria…” cantava Vasco Rossi. Ora AlbaKiara diventa un film ma, al contrario della protagonista della canzone, Chiara (Laura Gigante) la protagonista del film soprannominata appunto AlbaKiara non ama studiare, è un’ignorante atomica che riesce ad essere promossa solo grazie a trucchetti, copiature e mezzucci.
Non si veste “svogliatamente”, anzi, è attentissima ai “look di tendenza” e le piace essere sempre al centro dell’attenzione. Non ci si deve lasciar incantare da quel suo visino angelico, ciò che Chiara più adora sono “le serate gangster” (come le chiama lei) passate con le amiche del cuore a base di sesso, droga e rock’n roll!
Chiara ama Nico (Davide Rossi). Eh, sì, anche una come lei deve fare i conti con l’amore. Prova per Nico un sentimento fortissimo, ubriacante, bellissimo. Non riesce a stare lontana da lui.
Anche Nico ama Chiara.
Studia all’università e per passione fa il DJ. Per guadagnare soldi, ha creato un sito porno. Si filma (mascherato per non farsi riconoscere) con la webcam mentre fa sesso con alcune amiche, anche loro a caccia di soldi facili e veloci. Di tutto questo, Chiara, ovviamente, non sa nulla…
AsiaticaFilmMediale: Sol Levante sorge a Roma
Roma ospita la IX edizione dell’AsiaticaFilmMediale dal 15 al 23 novembre probabilmente nella stessa location della scorsa edizione: nella Casa del cinema e al Cinema Nuovo Olimpia.
Il festival offre tre sezioni di opere in concorso: Miglior lungometraggio asiatico, Miglior documentario asiatico, Panoramica sulla produzione più recente di film asiatici in anteprima per il mercato europeo. Ad integrare il concorso tre aree specializzate: l’Omaggio ad una personalità forte del cinema di area asiatica, un sezione di studi sui capolavori della cinematografia orientale e il Focus su una capitale asiatica, con studi ed approfondimenti tematici.
Anica e Api presenti al Festival Internazionale del Film di Roma
ANICA e API, le associazioni che rappresentano l’industria cinematografica italiana, sono presenti alla terza edizione del Festival Internazionale del Film di Roma con una serie di iniziative volte a promuovere il settore cinematografico italiano.
In collaborazione con Il Mercato Internazionale del Film – The Business Street sarà allestito un punto permanente nello SPAZIO CINEMA al primo piano dell’Hotel Majestic di via Veneto, dove i professionisti del settore, nazionali e internazionali, potranno avere l’opportunità di incontrarsi e di approfondire eventuali contatti di mercato.
All’interno dello SPAZIO CINEMA del Majestic, attivo dal 23 al 26 ottobre, saranno presentate queste iniziative:
23 ottobre ore 11.00 Welcome to Glitner!
Presentazione della piattaforma digitale del progetto GLITNER, nata come rete digitale di scambio al fine di collegare domanda e offerta di diritti Video on Demand.
25 ottobre ore 12,30 Inventing the Movies
20a edizione Fano International Film Festival
Il FANO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL, cresciuto negli anni in prestigio e interesse nazionale e internazionale (da qui la modifica della denominazione dall’originale Fano Film Festival), fino a divenire un punto di riferimento imprescindibile per i filmmakers, gli addetti del settore e la stampa specializzata, si propone come significativo e qualificante momento di incontro e confronto per tutto il cinema indipendente d’autore italiano e straniero; suo scopo precipuo è promuovere la conoscenza e contribuire alla diffusione di film realizzati da giovani registi che sappiano esprimere temi e soggetti delle nuove sensibilità emergenti e rappresentare, nel contempo, momenti innovativi di autentica ricerca linguistica, formale ed artistica.
In questo senso il Festival ha operato, in passato, individuando e premiando autori e cinematografie emergenti che hanno raggiunto la fama e il successo grazie anche alla vetrina offerta da questa rassegna.
Fra questi Giorgio Comaschi, Ciprì e Maresco, Antonio Rezza, Isabel Gardela, Marco Pozzi, Giuseppe Cederna, Beatrice Macola, Massimo Bonetti, Maria Asiride, Sukri Said, Fabrizia Sacchi, Silvia De Santis, inoltre conferme per personaggi affermati come Nino Castelnuovo, Tiberio Timperi, Luana Colussi, Tiziana Foschi, Remo Girone, Fabio Traversa, Sandra Ceccarelli, Corinna Lo Castro, Daniela Fazzolari, Massimo Dapporto, Ricky Tognazzi, Lorenza Indovina, Paola Pitagora, Alessandro Haber, Jean-Pierre Cassel, Elisabetta Rocchetti, Claudio “Greg” Gregori, Chiara Sani, Enzo Jacchetti, ecc.
La manifestazione, giunta alla 20ª edizione, si svolgerà quest’anno dal 27 Ottobre al 1 Novembre 2008.
Novara Film Festival: limiti e pregi
Archiviato il Novara Film Festival, che si è tenuto dal 29 settembre al 4 ottobre, escono come dal cilindro magico mille piccoli motivi per ripensare in termini critici all’organizzazione, alla scelta dei cortometraggi, a ciò che servirà in futuro per trasformare questa manifestazione da piccola Cenerentola a Principessa del ballo. Sempre che questo sia l’obbiettivo degli organizzatori. 81 i cortometraggi in concorso, divisi in 5 sezioni: Scenari orizzontali, Altri territori, Laboratori, Panorama e L’ora di cinema per le scuole.
La rassegna “Trasmettere l’architettura”, una retrospettiva su Terrence Malick ( il regista di “La sottile linea rossa” e “Il nuovo mondo” e la visione di alcuni cortometraggi degli anni ’50 e ’60 di autori e registi di Novara in collaborazione con la Società Fotografica Novarese hanno completato il programma.
Sebbene la qualità di alcuni corti sia stata medio alta, purtroppo la tendenza generale è stata quella del “volemose bene”. Troppo buonismo nella scelta delle opere in concorso, poca attitudine alla sperimentazione, e alle nuove tendenze, sia narrative che tecnologiche.
Tra i vincitori il corto tedesco “Drei reisende” del regista Jan Thuring, favola dei buoni sentimenti con happy end finale, storia di pendolari con handicap e borseggiatori che, questa volta, non l’avranno vinta.
Deep Water: un viaggio divenuto leggenda
Domenico Procacci presenta in anteprima al Salone Nautico di Genova il 7 ottobre alle 12.30 al Teatro del Mare: Deep Water – La folle regata, … Read more
The Mist: quando la paura supera l’immaginazione
Tratto dal racconto “La Nebbia” di Stephen King, esce il 10 Ottobre nelle nostre sale “The Mist” diretto da Frank Darabont il regista de “Il Miglio verde” e “Le ali della libertà“.
Nel cast Thomas Jane, Marcia Gay Harden, Andre Braugher, Laurie Holden, Toby Jones, Jeff De Munn, Nathan Gamble.
The Mist è un film horror che ha poco a che fare con i classici “splatter” tutto sangue e orribili creature, infatti ha come protagonista la nebbia, e nulla spaventa di più di ciò che non si vede e si può solo immaginare!
E se è spaventoso quanto il libro, allora c’è da aspettarsi finalmente un vero e proprio film horror, di quelli che non ti fanno più dormire la notte!
David Drayton (Thomas Jane) e suo figlio Billy (Nathan Gamble) fanno parte di un numeroso gruppo di abitanti di una piccola città, terrorizzati e intrappolati in un supermercato da una strana nebbia soprannaturale. David è il primo ad accorgersi che qualcosa si aggira nella nebbia …qualcosa di letale e spaventoso …creature di un altro mondo.
La sopravvivenza dipende dall’unione di tutti quelli che si trovano nel supermercato… ma, data la natura umana, sarà possibile? Mentre la razionalità va in pezzi davanti alla paura e al panico, David comincia a chiedersi cosa lo spaventi di più: i mostri fuori nella nebbia o quelli dentro il supermercato, il genere umano, le persone che fino a quel momento sono stati i suoi amici e i suoi vicini?
In questo leggendario racconto del terrore scritto dal maestro Stephen King, il sottile strato di vernice del vivere civile viene graffiato via, la maschera viene tolta e il vero orrore si rivela in noi stessi.
Cineshow: sostegno da importanti istituzioni del settore
Anche RAI Trade e APT, Associazione dei Produttori Televisivi, hanno concesso il proprio patrocinio a CineShow, il primo salone dedicato al cinema alla tv e al multimedia che avrà luogo al Lingotto di Torino dal 18 al 20 novembre prossimi.
Viene così ribadita l’importanza del salone, il primo pensato da e per i professionisti del settore, che ha come obiettivo quello di promuovere l’industria audiovisiva nel nostro Paese, con momenti di incontro e di formazione. Del resto, CineShow ha ottenuto immediatamente il sostegno di tutte le Istituzioni politiche locali e l’adesione dei più importanti organismi culturali: il salone gode infatti dell’appoggio della Regione Piemonte, della Provincia e del Comune di Torino, della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, di UNIVIDEO, l’Unione Italiana Editoria Audiovisiva associata a Confindustria.
La presenza di Rai Trade è una ulteriore conferma dell’interesse che CineShow ha saputo suscitare fra le più autorevoli realtà che rappresentano il settore. Rai Trade è il distributore esclusivo in Italia e all’estero dei diritti di tutta la produzione Rai di cui garantisce la proprietà intellettuale.
La società, che ha come primo obiettivo l’avanzamento del Made in Italy in tutti gli ambiti dell’audiovisivo, gestisce globalmente attività di licencing oltre a molteplici progetti editoriali e ad operazioni di co-marketing. Tra le attività di Rai Trade vi sono la coordinazione del catalogo di numerosi produttori indipendenti, la produzione e la commercializzazione di canali tematici per la pay tv, la messa in onda di tutta la pubblicità RAI.
Tenerezza in sala con “Un segreto tra di noi”
In una sua fulminante recensione di “Bonjour Tristesse“, Godard si dimenticò del film. Come? Bypassandolo quasi del tutto. Durante la visione del capolavoro premingeriano si era innamorato. Di un gesto, di una movenza, di un volto. E occupò quelle tre, quattro cartelle dattiloscritte parlando di Jean Seberg.
Un colpo di fulmine, uno di quelli di fronte ai quali non puoi far altro che soccombere.
Lo stesso ci è capitato di fronte a “Fireflies in the Garden“. Che è tante cose insieme. Uno struggente spaccato di una famiglia smembrata, un ficcante romanzo di formazione intriso di umori, una lezione di cinema e di sceneggiatura.
Diverse cosette messe insieme, ma più di tutto e prima di ogni altra cosa ci è parso un’indimenticabile esplorazione di un volto. La precisa mappa geografica di un corpo, anche, e in ultimo un’indimenticabile dichiarazione d’amore ad uno degli interpreti più cruciali del cinema degli ultimi trent’anni.