Martedì 29 luglio sarà presentata, nei locali dell’Agenzia regionale per il lavoro, la seconda edizione del concorso “Il cinema racconta il lavoro”. Scopo del concorso è quello di stimolare la riflessione su nuove idee e proposte di lavoro in Sardegna e dei sardi, in tutte le sue declinazioni, ma anche diffondere la cultura del lavoro raggiungendo il più vasto pubblico attraverso l’utilizzo di mezzi di comunicazione di massa e la realizzazione di film.
Dopo la positiva esperienza della prima edizione, anche per il 2008 l’Agenzia regionale per il lavoro e la Società Umanitaria-Cineteca sarda promuovono il concorso “Il cinema racconta il lavoro. Le caratteristiche del bando 2008 saranno presentate ai giornalisti dal direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro Paolo Palomba e dal direttore della Cineteca Sarda Antonello Zanda nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà martedì 29 luglio, alle ore 10.30 nei locali dell’Agenzia, in via Is Mirrionis 195 a Cagliari.
Eventi e Festival del Cinema
Pino Insegno al Giffoni presenta il suo Scary Movie all’italiana
Tre titoli ironici e divertenti per un’unica pellicola: “Ho voglia di un’ultima notte da manuale prima di tre baci sopra il cielo”, “Scusa ma ti chiamo film”, “Ti stramo”. Si tratta del film che inaugura il debutto alla regia di Pino Insegno, oggi ospite al Giffoni Film Festival, insieme ai protagonisti Marco Rulli e Carlotta Tescioni e al co-regista Gianluca Sodaro.
Il film, prodotto dalla Mikado e nelle sale a fine ottobre, ha l’intenzione di “fare il verso, senza cattiveria, al cinema per teenagers: dai lucchetti di Ponte Milvio alle vicende amorose di Scamarcio e Babi di “Tre metri sopra il cielo”.
Un film vero, non demenziale ma divertente, con due giovani protagonisti, Marco Rulli e Carlotta Tesconi, un cast di 600 attori e un sottocast di tutto rispetto, che comprende Raoul Bova, Luca Lionello e Corinne Clery ”.
Prosegue fino a metà settembre Time after Time – Nespolocinema
Prosegue fino al 14 settembre la mostra Time after Time. NESPOLOCINEMA, una “personale” che mette in scena, in maniera inconsueta, il rapporto di Ugo Nespolo con la Settima Arte. Curata dallo stesso Artista, la mostra è allestita nell’Aula del Tempio, cuore del Museo Nazionale del Cinema, e sulla cancellata esterna della Mole Antonelliana.
In tutto, 125 opere di grande formato, alcune delle quali inedite, che ripercorrono la sua carriera, dai primi lavori in Super8 del 1967 sino ai giorni nostri: un centinaio di fotogrammi dei suoi film ingranditi e “trattati” sino a farli diventare veri e propri quadri dotati di un propria autonomia espressiva, una selezione dei famosi acrilici aventi per oggetto il cinema, dieci manifesti storici di mostre e rassegne ristampati su stoffa.
Giffoni presenta in anteprima Kung Fu Panda
Po – la cui voce italiana è di Fabio Volo – è un panda che fa il cameriere ma intanto sogna di poter essere un … Read more
GFF: ospiti Alessandra Mastronardi e Giulio Scarpati
La penultima giornata del Giffoni Film Festival sarà ricca di ospiti. Dopo l’intensa serata di ieri, con la presenza di Meg Ryan e la proiezione, in anteprima nazionale, del film “Le Cronache di Narnia 2: il principe Caspian”, la 38esima edizione del GFF si avvia alla conclusione.
Tra gli ospiti di quest’oggi infatti, figura l’attrice Alessandra Mastronardi, protagonista della serie televisiva in onda su Canale 5, “I Cesaroni”, fiction che l’ha portata alla ribalta nel 2006, in cui interpreta il personaggio di Eva Cudicini, la figlia diciassettenne di Lucia Liguori (Elena Sofia Ricci), giovane molto timida e romantica, alle prese con una pericolosa attrazione ricambiata per Marco Cesaroni (Matteo Branciamore), figlio del nuovo marito della madre.
Altro ospite del GFF è Giulio Scarpati, l’ex protagonista dell’altrettanto famosa serie in onda sulla Rai, “Un medico in Famiglia” dove interpreta il ruolo del dottor Lele Martini.
Magna Graecia: serata indimenticabile con Mario Monicelli e gli Avion Travel
Quella di ieri è stata una serata epica per la storia recente del Magna Graecia Film Festival.
Nel programma, innanzitutto, c’è stato il ritorno di Mario Monicelli, un grande maestro del Cinema che ha presentato in anteprima il suo ultimo docu-film “Monti” il capolavoro-documentario su Roma su cui il grande maestro sta lavorando.
Un preziosissimo viaggio nell’anima della Capitale che resterà nella storia del Cinema e porterà con sè un pezzo di Calabria. Il film è prodotto da Gianvito Casadonte, direttore artistico del Mgff.
Giffoni Music Concept: per i Finley un concerto tutto esaurito!
Delirio a Giffoni per i Finley. La teenband di maggior successo in Italia è stata al centro della sesta giornata del Giffoni Music Concept: un concerto tutto esaurito con i giovani del Festival per ragazzi più famoso del mondo entusiasti. Applaudita anche l’esibizione di Syria che ha presentato i brani tratti dall’ultimo cd “Un’altra me”. Ma il momento più atteso dalla giuria del Giffoni Music Concept è stato quello del Pow Wow con i Finley.
Il gruppo ha ammesso di trovarsi molto più a suo agio durante i concerti all’estero rispetto alle esibizioni in Italia: “Qui sentiamo forte le pressioni –spiega Pedro- spesso ci sono i critici che storcono il naso e un po’ lo avvertiamo. All’estero andiamo sul palco senza paura, forse sappiamo che non abbiamo niente da perdere e quindi siamo più tranquilli”.
La Biennale di Venezia presenta: Questi fantasmi – cinema italiano ritrovato
Sarà dedicato a Questi fantasmi: Cinema italiano ritrovato (1946 – 1975) il nuovo cantiere di riproposte e restauri della 65. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (27 agosto – 6 settembre 2008), diretta da Marco Müller e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta. Il progetto è realizzato dalla Mostra in co-produzione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, ente istituzionale deputato alla promozione e restauro del patrimonio cinematografico italiano, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Nel quadro delle Attività permanenti e dei giacimenti culturali riscoperti e restaurati, la scelta di Questi fantasmi: Cinema italiano ritrovato (1946 – 1975) rappresenta la continuazione ideale del lavoro iniziato nel 2004, e che, per tutto l’ultimo quadriennio, ha rilanciato con successo il recupero del cinema italiano invisibile (“Italian Kings of the Bs”; “L’underground italiano; “Casanova sullo schermo”; “Omaggio a Fulvio Lucisano”; “Centenario Rossellini, Soldati, Visconti”; “Western all’italiana”), accanto ai cantieri internazionali della Storia segreta del cinema asiatico nel 2005 e della Storia segreta del cinema russo nel 2006.
Meg Ryan al Giffoni Film Festival: Vorrei vedere “La dolce vita”
In attesa di incontrare i giurati della sezione Y Gen e il pubblico, l’attrice ha chiesto di vedere il capolavoro di Fellini “La dolce vita”, … Read more
Favino al Giffoni Film Festival: grande differenza tra cinema italiano e straniero
“Se ho incontrato difficoltà a lavorare in una mega produzione americana come ‘Le cronache di Narnia’? Onestamente no, anzi, ho più difficoltà a lavorare in Italia, dove per prepararti a un ruolo devi contare solo su te stesso, mentre in America ti mettono in condizioni di fare qualsiasi cosa, anche combattere a cavallo con una spada che pesa in quintale, seguendoti passo passo”.
Questo è Pierfrancesco Favino, ospite ieri 23 Luglio al GFF. Tra i più apprezzati volti della nuova generazione di attori italiani, ha sottolineato, senza peli sulla lingua e nessuna vena polemica, le differenze, tra il cinema italiano e quello straniero.
“Il lavoro di ricerca e preparazione, in Italia, è in gran parte affidato alla libera iniziativa di noi attori. Fatico molto di più quando lavoro qui. Per le produzioni americane è prassi, invece, fornire le condizioni migliori per calarsi in un personaggio. Più è elaborata la preparazione e complesso il personaggio, più le produzioni sono attente ai minimi dettagli. È una forma di rispetto nei confronti del pubblico. In Italia, invece, ci si affida al talentaccio, all’improvvisazione e all’iniziativa personale”.