Il ritorno di Pupi Avati in concorso alla 65. Mostra del Cinema di Venezia con il film “Il papà di Giovanna“.
Un film ambientato negli anni ’30 che racconta il rapporto di un padre e sua figlia, uniti in un dramma, complici a tal punto da allontanarsi dalla realtà.
Nel cast un bravissimo Silvio Orlando (il papà di Giovanna), Alba Rohrwacher (Giovanna), Francesca Neri (la mamma di Giovanna) e Ezio Greggio nel ruolo di un ispettore di polizia fascista.
Bologna 1938. Michele Casali si trova a vivere una situazione disperata: Giovanna, sua figlia unica ancora adolescente, ha ucciso per gelosia la sua compagna di banco e migliore amica. Nell’ambiente borghese in cui il delitto è avvenuto la vicenda provoca forte emozione ed incredulità. Evitando il carcere, la ragazza viene ritenuta non sana di mente e perciò rinchiusa in un ospedale psichiatrico a Reggio Emilia dove rimarrà fino all’età di 24 anni (1945).