Il film “Noi credevamo” narra la storia di 3 personaggi, Domenico, Angelo e Salvatore, che ha per sfondo la tormentantissima nascita dello stato italiano, le scelte di un paese eternamente diviso in due (monarchia e repubblica), il contrasto dilaniante tra azione e disillusione che segna da allora, come un pendolo amaro, ogni fase della nostra storia.
“Noi credevamo” diretto da Mario Martone è liberamente ispirato a a vicende storiche realmente accadute e al romanzo omonimo di Anna Banti e uscirà al cinema il 12 Novembre.
Trama del film “Noi credevamo”
Tre ragazzi del sud Italia, in seguito alla feroce repressione borbonica dei moti che nel 1828 vedono coinvolte le loro famiglie, maturano la decisione di affiliarsi alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini. Attraverso quattro episodi che corrispondono ad altrettante pagine oscure del processo risorgimentale per l’Unità d’Italia, le vite di Domenico, Angelo e Salvatore verranno segnate tragicamente dalla loro missione di cospiratori e rivoluzionari, sospese come saranno tra rigore morale e pulsione omicida, spirito di sacrificio e paura, carcere e clandestinità, slanci ideali e disillusioni politiche.
Sullo sfondo, la storia più sconosciuta della nascita del paese, dei conflitti implacabili tra i “padri della patria”, dell’insanabile frattura tra nord e sud, delle radici contorte su cui sì è sviluppata l’Italia in cui viviamo.
Trailer del film “Noi credevamo”