Hollywood: il pubblico americano appalude Gomorra e l’ assente Saviano

E’ piaciuta al pubblico dell’Egyptian Theatre la proiezione di Gomorra di Matteo Garrone, candidato italiano all’Oscar 2008 come miglior pellicola straniera. Applausi in uno dei teatri storici dell’ Hollywood Boulevard alla presenza di molti membri dell’Academy tra cui Oliver Stone e Paul Mazursky.

Assente per motivi di sicurezza, Roberto Saviano, in sala è rimasto fino alla fine il regista: “Di solito scappo sempre dopo la presentazione perché ho paura delle critiche – ha confessato Garrone all’Ansa – ma stavolta ero troppo curioso della reazione del pubblico americano.”

Read more

Carlo Lizzani a Torino per l’anteprima del suo nuovo film dedicato a Torino

Anteprima a inviti di “Torino, ieri e domani. Appunti di viaggio” di Carlo Lizzani. Il film sarà proiettato martedì prossimo, 11 novembre alle 18,30 agli studi Lumiq di corso Lombardia, 190, alla presenza del regista.

Il documentario, della durata di cinquanta minuti, è un viaggio di Lizzani a Torino, attraverso la storia e i suoi cambiamenti. Torino è la città in cui il regista ha girato alcuni dei suoi più celebri film: Esterina nel 1959; Banditi a Milano nel 1968; Torino nera nel 1972; Maria Josè nel 2001; Le cinque giornate di Milano nel 2004. Partendo “dal punto più lontano nel tempo”, rappresentato dal Museo Egizio, fino alle architetture della “nuova Torino”, Lizzani parla in prima persona, in una sorta di “diario di viaggio”.

Il film è prodotto dalla Città di Torino, dalla Fondazione CRT e dalla Compagnia di San Paolo ed è stato realizzato dalla International Multimedia Productions di Roma con la collaborazione di Film Commission Torino Piemonte.

Le riprese, effettuate nel mese di novembre dell’anno scorso, hanno permesso di presentare immagini del parco del Valentino, delle piazze del centro storico illuminate dalle Luci d’artista, del Quadrilatero romano, all’interno dei musei cittadini, in caffè storici e nei luoghi delle manifestazioni olimpiche.

Read more

Il film Teza trionfa al Festival di Cartagine

Il film Teza di Haile Gerima (Etiopia) – già Premio Speciale della Giuria alla 65. Mostra di Venezia – ha vinto il Tanit d’ Oro alle 22me Giornate Cinematografiche di Cartagine, il più antico e più importante festival del continente africano, il cui concorso è riservato a film africani e arabi.

All’opera di Gerima – particolarmente acclamata a Venezia dalla critica internazionale – sono andati anche altri 4 premi ufficiali (migliore sceneggiatura, miglior fotografia, migliore musica, miglior attore non protagonista), ed è la prima volta nella storia delle Giornate di Cartagine che il Tanit d’ Oro riceve anche altri premi. La giuria, così come tutta la stampa e i media africani e arabi, hanno gridato al capolavoro, definendo Teza un film epocale per il cinema del continente.

Teza è la cronaca del ritorno al suo paese d’origine – dopo alcuni anni in Germania studiando medicina – dell’intellettuale etiope Anberber, durante il repressivo regime marxista di Haile Mariam Mengistu. Anberber prende coscienza del proprio disallineamento e della propria impotenza, di fronte alla dissoluzione dei valori umani e sociali del suo popolo. Il sogno di utilizzare le proprie conoscenze per migliorare le condizioni di salute degli Etiopi, viene infranto da una giunta militare che utilizza gli scienziati per scopi politici.

Read more

Film Stage: Bari incontra Peter Greenaway

Bari – Il via dal 21 Ottobre e fino al 25 al Festival & Rassegna “FILM STAGEIncontri Internazionali di Cinema.
Film Stage è una manifestazione unica nella nostra regione per la formula in cui si propone: non è una rassegna, non è un festival, è una iniziativa in cui sono inclusi una serie di “situazioni” tutte interamente dedicate ad un grande autore del cinema internazionale. Per il 2008 PETER GREENAWAY.
Peter Greenaway, nato nel Galles inizia la sua carriera nel ’66 iniziando a realizzare i propri film e a fare cinema in moltissime forme. Ha realizzato 12 film e circa 50 fra cortometraggi e documentari. Il suo primo lungometraggio narrativo The Draughtsman’s Contract, premiato dalla critica, lo ha condotto sulla scena internazionale come film maker dotato di grande originalità, una reputazione consolidata con film come Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante; I racconti del cuscino; La Tulse Luper Valigie e il più recente Nightwatching.

Read more

Cinema Trevi incontra Pasquale Squitieri per parlare delle morti bianche

Il tema delle morti bianche, purtroppo è un argomento che viene trattato tutti i giorni. Incidenti e morti sul lavoro sono all’ordine del giorno, giornali e siti ci ripropongono quotidianamente drammatiche notizie dal mondo del lavoro.

A far aprire gli occhi su questa drammatica realtà quotidiana se ne è occupato anche il cinema con film come “La fabbrica dei tedeschi” di Mimmo Calopresti, ricostruzione della tragedia della ThyssenKrupp avvenuta il 5 Dicembre 2007 nel quale morirono 6 operai. Nel film documentaristico gli interpretati (Monica Guerritore, Valeria Golino, Silvio Orlando, Luca Lionello, Rosalia Porcaro, Vincenzo Russo e Giuseppe Zeno) hanno devoluto il proprio ingaggio alle famiglie degli operai periti nella fabbrica.

E di questo argomento se ne è occupato anche anche Pasquale Squitieri, il regista napoletano che durante la 65esima Mostra del Cinema di Venezia ha proiettato lo spot per la sicurezza sul lavoro e contro le morti bianche Morire sul lavoro (2007, 1’8”), commissionato da Edilsicur e da Cgil-Cisl-Uil.

Read more

La 27. edizione di Primo Piano sull’ Autore ospita il grande Pupi Avati

La 27/a edizione di Primo piano sull’autore, ad Assisi dal 17 al 22 novembre prossimi, vedrà come protagonista Pupi Avati proprio nell’anniversario dei suoi 70 anni che compirà il prossimo 3 Novembre.
La manifestazione umbra, diretta da Franco Mariotti con la consulenza di Tullio Kezich, è organizzata dall’Associazione Culturale Amarcord in collaborazione con l’Associazione Culturale Zabriskie Point.

La caratteristica principale della rassegna è quella di dedicare ogni sua edizione alla rilettura dell’opera di un protagonista del mondo cinematografico italiano che abbia, in qualche modo, segnato la cultura di questo affascinante mondo.

Pupi Avati arriva in rassegna ad Assisi dopo altri grandi del cinema italiano che si sono avvicendati nel comune umbro: Risi, Germi, Bertolucci, Olmi, Sordi, Monicelli o la Wertmuller. E poi Comencini, Montaldo, Zeffirelli, Verdone, De Lurentiis.

Read more