Olias Barco è il regista di “Kill Me Please”, un film in bianco e nero che uscirà nelle nostre sale il 14 Gennaio. L’irresistibile commedia parla dell’ eutanasia, una commedia nera, nerissima, grottesca e scorrettissima!
Il primo titolo doveva essere Dignitas, che è il nome reale dell’associazione svizzera per l’eutanasia assistita. “Kill Me Please”, presentato l’anno appena passato al Festival di Roma, ha vinto il Marc’Aurelio come Miglior Film 2010.
Trama del film “Kill Me Please”
Medico all’avanguardia, il Dr. Kruger (Aurelien Recoing) vuole dare un senso al suicidio.
Il suo sogno è creare una struttura terapeutica dove darsi la morte non sia più considerata una disgrazia, ma un atto consapevole svolto con assistenza medica.
La sua clinica esclusiva richiama l’attenzione di un gruppo di strani personaggi, accomunati dal desiderio di morire: un famoso comico con un cancro incurabile, un commesso viaggiatore che cela sordidi segreti, un ricco erede lussemburghese, una bella ragazza con manie autolesioniste, un vecchio cabarettista berlinese dalla voce rovinata e un uomo che ha perso tutto nel gioco d’azzardo, moglie compresa.
Dopo essersi consultati con Kruger sulle motivazioni che li spingono a farla finita, ciascuno di loro ha diritto a esprimere un’ultima richiesta: un pranzo speciale con cibi e vini raffinati; una squillo; o qualche altra fantasia. Ma nelle isolate montagne dove il dottore ha inteso realizzare il suo sogno del suicidio perfetto, è ancora la Morte a decidere quando colpire.
Trailer del film “Kill Me Please”