La Cineteca Italiana ricorda i quarant’anni trascorsi dal Sessantotto, anno della contestazione, delle lotte sociali e politiche, con una rassegna molto particolare, un evento cinematografico di partecipazione diretta e coinvolgimento del pubblico, chiamato a essere spettatore, organizzatore e anima di un’iniziativa che intende riproporre del Sessantotto lo spirito militante, totalizzante e anticonformista. Alla fine ci siamo riusciti, noi (Cineteca italiana, con la collaborazione della Provincia di Milano – Settore Cultura) e soprattutto voi (appassionati spettatori) a realizzare questa rassegna per ricordare, festeggiare, celebrare, ritrovare il ’68 nel suo quarantesimo compleanno. Vi avevamo chiesto di indicarci il titolo del film più rappresentativo dello spirito del’68, non necessariamente quindi un film “sul” ’68 o realizzato in quel periodo storico, ma anche un’opera che secondo l’opinione ed esperienza di ognuno, per vari motivi e da diversi punti di visti, incarni quella rottura degli schemi, quella opposizione al conformismo, quel desiderio di rinnovamento che appunto il ’68 caratterizzò. Ci sono arrivate oltre duecento segnalazioni, non tutte accompagnate dalla relativa motivazione della scelta che avevamo sollecitato, ma tutte interessanti, giuste, a volte intelligentemente originali, a dimostrazione della sensibilità e competenza di chi con noi condivide la passione per il cinema. Proprio per l’alto numero dei film indicati, abbiamo deciso di allargare la rassegna: non più i quindici titoli inizialmente previsti, ma ben ventidue lungometraggi e tre documentari.
Video Trailer Film
Arriva The Rocker: il batterista nudo!
Dal regista di Full Monty (Peter Cattaneo), da venerdì 19 settembre nelle nostre sale: The Rocker – il batterista nudo.
The Rocker, cioè Robert Fishman, detto “Fish”, batterista di una hair band degli anni ‘ 80, ha vissuto il sogno di diventare famoso nel mondo del rock ‘n’ roll finchè è stato cacciato dal suo gruppo. Vent’anni più tardi, il rocker disilluso, si unisce alla garage band del nipote, gli A.D.D.: ora può finalmente reclamare il trono di ‘dio del rock’ che pensa gli sia sempre stato dovuto e, realizzando il sogno di una vita, porta in giro con sè i più giovani compagni della band.
Nel cast di “The Rocker” troviamo Rainn Wilson, (Fish), che ha di recente ultimato la quarta stagione di “The Office“, la serie della NBC premiata con un Emmy e uno Screen Actors Guild Award. Personaggio accattivante e gradito a milioni di spettatori, Wilson ha ottenuto la prima candidatura a un Emmy lo scorso anno nella categoria ‘attori non protagonisti’ per il ritratto di Dwight Schrute, un impiegato arrogante dall’io smisurato che sogna di essere il ‘numero 2’ e tormenta con zelo i colleghi con la sua falsa affabilità.
Christina Applegate (Kim), è stata elogiata dalla critica per la forza e la versatilità dimostrate nei diversi settori dello spettacolo (teatro, cinema e televisione).
Pa-ra-da: umanità e dramma dentro una fiaba
Pa-ra-da racconta la vera storia del clown di strada Miloud Oukili, il suo arrivo in Romania nel ’92, tre anni dopo la fine della dittatura di Ceausescu, e il suo incontro con i bambini dei tombini, i cosiddetti “boskettari”. Il film è stato girato per nove settimane a Bucarest, nel freddo inverno continentale, e per una settimana a Parigi.
PA-RA-DA è la storia dell’amicizia tra una banda di ragazzini tra i tre e i sedici anni e il giovane clown franco algerino Miloud (interpretato da Jalil Lespert), poco più che ventenne. I bambini vivono da straccioni, come randagi, dormono nel sottosuolo di Bucarest, nelle grandi condotte dove passano i tubi per il riscaldamento e sopravvivono con furtarelli, accattonaggio e prostituzione. Sono bambini fuggiti dagli orfanotrofi o dalla povertà di famiglie indifferenti o disperate, bambini che vivono ammassati nel sottosuolo, nella rete dei canali, su cartoni e materassi putridi, in ambienti sporchi e soffocanti.
Miloud coltiva il folle sogno di entrare in contatto con questi ragazzi diffidenti e induriti dalla loro drammatica esperienza di scontri, violenze, lutti, pedofilia e droga. Usa il suo carisma e la sua testardaggine per penetrare il muro di sospetto con cui si difendono e per tirarli fuori dalla loro condizione e portarli a una vita dignitosa. Insegnando le attività circensi e clownesche e riportandoli alla luce del sole, dà loro la speranza in un’esistenza futura.
Dopo molte disavventure e vere e proprie tragedie, osteggiato da funzionari corrotti, Miloud riuscirà a creare una vera e propria compagnia circense con questi ragazzi di strada e riuscirà a portare in scena lo spettacolo nella piazza principale di Bucarest, dimostrando che era possibile ridare dignità umana ad esseri che tutti consideravano animali.
A Catania la sesta edizione del Trailers Film Fest
In principio erano i “prossimamente”. Oggi sono chiamati semplicemente trailers.
E il Trailers FilmFest è l’unico festival in Italia ed in Europa che premia i migliori trailers e le loro case di distribuzione.
E’ nato sei anni fa a Catania e ogni edizione è stata accompagnata da uno straordinario successo di pubblico. La VI edizione si terrà dal 25 al 27 settembre 2008, naturalmente a Catania. Proprio come il trailer, un prodotto giovane, veloce e accattivante, Catania rispecchia queste caratteristiche, essendo una città dotata di una comunicazione rapida e semplice, di un dinamismo giovane e sempre in crescita e di una vita sociale e culturale che sa guardare bene al futuro.
Per tre giorni, Catania diventerà nuovamente capitale dei trailers e il Trailers FilmFest l’appuntamento da non perdere per il pubblico e gli appassionati, che in questi cinque anni ci hanno confermato, con la loro straordinaria presenza e con la voglia di partecipare, quanto siano popolari, affascinanti ed amati questi piccoli ed importanti frammenti di cinema.
Star Wars – le Guerre dei Cloni: dal 19 settembre al cinema
La saga di Star Wars prosegue con un nuovo film animato mai visto prima a cura di Lucasfilm Animation: Starwars: The Clone Wars.
Star Wars: The Clone Wars è situato nella cronologia di Star Wars tra Episodio II – Attacco dei cloni ed Episodio III – La vendetta dei Sith ed è distribuito dalla Warner Bros.
Il film d’animazione è realizzato in computer grafica 3D, i personaggi sono chiaramente stilizzati, ma gli ambienti si delineano in modo quasi fotorealistico, creando così quel genere di mondi nei quali immergersi che la gente si aspetta di vedere in un film di Star Wars“. La Lucasfilm Animation ha infatti sperimentato uno stile di ripresa estremo, usando luci e inquadrature aggressive per creare l’ambiente adatto al nuovo look stilizzato degli stessi personaggi.
Guerre dei Cloni è il nome dato all’ultimo grande conflitto della Repubblica Galattica, scatenato dal Grande Esercito della Repubblica contro le forze dei droidi della Confederazione dei Pianeti Indipendenti. Durante la guerra i Cavalieri Jedi, nel tentativo di eliminare i Separatisti, servirono come generali nell’esercito repubblicano, guidando truppe di soldati cloni sui campi di battaglia sparsi per tutta la galassia.
Al contrario dei droidi, i soldati cloni erano in grado di pensare in maniera indipendente e creativa, sfruttando questo vantaggio a loro favore nonostante la schiacciante superiorità numerica dell’esercito droide dei Separatisti. Per tutta la durata delle Guerre dei Cloni, i Kaminoani continuarono a perfezionare le loro tecniche di clonazione, introducendo una serie di variazioni specializzate.
Burn After Reading: i fratelli Coen colpiscono ancora!
Burn After Reading, commedia-thriller dei fratelli Joel e Ethan Coen, proiettatto in anteprima mondiale assoluta alla 65ma Mostra del Cinema di Venezia, esce nelle nostre sale venerdì 19 Settembre.
Il fatto che Burn After Reading venga dopo il successo dell’anno passato di Non è un paese per vecchi la dice chiara sulle intenzioni dei fratelli Coen: in entrambi i film i personaggi sono costretti a subire le pesanti conseguenze delle loro azioni, e questa è sempre stata una costante nella cinematografia dei due fratelli. Commenta Joel Coen: “A dire il vero, la sceneggiatura di questo film è stata scritta più o meno mentre lavoravamo sull’adattamento cinematografico di Non è un paese per vecchi.” E aggiunge Ethan Coen: “Abbiamo avuto l’idea per questo film pensando ai differenti ruoli che avremmo voluto scrivere per attori che conosciamo bene e che a nostro avviso si sarebbero divertiti a lavorare tutti insieme: ci riferiamo a George Clooney, Richard Jenkins, Frances McDormand, e Brad Pitt, che conoscevamo già molto bene e con i quali avevamo già lavorato prima, con l’unica eccezione di Brad.
George Clooney, che ha diretto e/o interpretato diversi film politici, aggiunge: “Nonostante l’ambientazione a Washington, in realtà il film racconta la storia di persone incredibilmente cretine che fanno delle cose estremamente stupide che hanno a che fare con il sesso ed altro. La cosa che rende tutto ciò ancora più interessante è che non si tratta di politici. “Non appena mi hanno convocato, sapevo che avrei accettato. Dopo tutto stiamo parlando dei fratelli Coen che ti offrono sempre dei ruoli che il pubblico non sa che tu puoi interpretare. Mi hanno detto di aver scritto la parte pensando a me, e questo mi preoccupa parecchio….” Commenta Clooney. E aggiunge Ethan: “Con il passare degli anni, i personaggi che scriviamo per George invecchiano come lui ma non per questo diventano più saggi….”
No Problem! E’ solo un film…
Il film in uscita a meta ottobre, sapientemente interpretato da Vincenzo Salemme e Sergio Rubini, ci raccontera ancora una volta uno spaccato di vita quotidiana … Read more
Al Festival Internazionale del Film di Roma due film italiani in apertura e chiusura
Due film italiani, in prima mondiale, apriranno e concluderanno il Festival Internazionale del Film di Roma, in programma dal 22 al 31 ottobre. Quello inaugurale … Read more
Arriva Hancock: e salverà il mondo!
Se ne è parlato molto, se ne sta parlando, era attesissimo e oggi 12 settembre finalmente potremo vederlo: stiamo parlando di Hancock, il nuovo film di Will Smith che vestirà i panni di John Hancock, un supereroe che ne combinerà di tutti i colori! Certo, perchè Hancock ha un piccolo problema… beve troppo! E quindi salva vite, arresta i criminali, ma purtroppo fa anche molti danni e i suoi interventi costano alla città di Los Angeles milioni di dollari!
Irritabile, complicato, sarcastico e incompreso, i suoi atti eroici partono sempre con le migliori intenzioni, ma i suoi metodi non convenzionali lo rendono sempre meno popolare.
Hancock non è il tipo di uomo che si preoccupa del giudizio degli altri, fino al giorno in cui salva la vita di Ray Embry (Jason Bateman), esperto di pubbliche relazioni. Questo incontro porterà Hancock a pensare di avere un punto debole, dopotutto.
Risollevare la propria immagine diventerà la sua missione più difficile, o addirittura impossibile, come sostiene Mary (Charlize Theron), la moglie di Ray.
Da Venezia a Roma: i film della 65ma Mostra del Cinema di Venezia
Fino a martedì 16 settembre “I Grandi Festival… Da Venezia a Roma” presenta, nella sua XIV edizione, una selezione di titoli da tutte le sezioni (Concorso, Fuori Concorso, Orizzonti, Settimana Della Critica, Venice Days) della 65ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
I film vengono proiettati a rotazione nei cinema Adriano, Alcazar, Barberini, Doria, Eden, Farnese, Fiamma, Greenwich, Intrastevere, Quattro Fontane, Roma e Savoy.
Sono ben sedici le sale cinematografiche che ospitano numerosi titoli di spicco della Mostra, provenienti da tutte le sezioni in concorso e fuori concorso. Tra le pellicole selezionate Le ragioni dell’aragosta di Sabina Guzzanti, Non Pensarci di Valerio Mastrandrea.
Si conferma anche per quest’anno la proiezione di una scelta di film delle “Giornate degli Autori-Venice Days” presso il Cinema Farnese. Previsti, inoltre, eventi speciali e incontri con la partecipazione di registi, attori e operatori del settore.