“Chiamatemi Luca. Sono casualmente “onorevole”, perché con la politica spero di combattere affinché il cinema possa continuare a crescere. E spero di aiutare realtà come il Giffoni Film Festival: il direttore Claudio Gubitosi qui ha realizzato un capolavoro”. Così Luca Barbareschi, attore, regista, produttore e oggi deputato del Pdl, ai giurati della sezione Y-Gen (15-18anni) del GFF. A Giffoni per presentare “Qualcuno con cui correre”, una esclusiva della Casanova Entertainment, la casa di produzione che lui stesso ha fondato, proiettato durante la quarta giornata del Festival, Barbareschi, sollecitato dalle domande dei ragazzi, si è soffermato sul rapporto tra cinema e politica: “Non intendo rinunciare alla mia carriera nel mondo dello spettacolo – ha ribadito – ma credo di poter mettere la mia esperienza al servizio della politica, per aiutare il cinema e il mondo della cultura a crescere.
La “British Renaissance” terza retrospettiva del 26° TORINO FILM FESTIVAL
Alle già annunciate retrospettive dedicate a due autori – il premio Oscar Roman Polanski e Jean-Pierre Melville, “il più americano dei registi francesi” – TORINO FILM FESTIVAL, diretto per il secondo anno da Nanni Moretti, (21-29 novembre, 26^ edizione) ne affianca una terza dedicata al movimento cinematografico inglese degli anni 1980-1990, che va sotto il nome di “British Renaissance”.
Nella Gran Bretagna dei primi anni ’80, tra milioni di disoccupati, scontri razziali e scioperi contro il neoeletto governo Thatcher, le quotazioni del cinema, da tempo ormai a rotoli, si risollevano.
Momenti di gloria, prodotto da David Puttnam e diretto da Hugh Hudson, vince 4 Oscar, riportando Oltremanica l’attenzione e gli investimenti americani. E’ un processo radicale, cui contribuisce la nascita della quarta rete televisiva nazionale, Channel 4 che – con una politica innovativa – decide di investire la maggior parte del budget per la fiction nella produzione di film destinati anche alle sale.
Magna Graecia Film Festival: un successo meritato
C’erano Andrea Manni, Jonis Bashir, Luciano Regolo, Edoardo Leo. E poi ancora i sindaci Raffaele Mancini (Soverato), Pantaleone Narciso (Stalettì), e il vicesindaco di Soverato, Pietro Matacera. La prima conferenza stampa del Magna Graecia Film Festival, edizione 2008, è stata baciata dal caldo sole di mezzogiorno di domenica 20 luglio, nella splendida cornice della Villa Comunale della città Perla dello Jonio. Un esordio cui ha fatto seguito, in tarda serata, la prima proiezione dell’anno: l’omaggio a Dino Risi con il suo celebre “Sorpasso”.
Dialogando con gli ospiti e con la stampa, il direttore artistico della kermesse del Cinema dedicata alle opere prime, Gianvito Casadonte, ha sottolineato gli sforzi compiuti per consolidare ed affermare ancora di più, nel panorama nazionale ed internazionale, l’apprezzata rassegna calabrese. «Un impegno – ha rimarcato – che richiede anche un notevole carico finanziario, ma che realizza un sogno e si propone come una straordinaria occasione di crescita per questo territorio».
Nella rete del serial killer
Il 1° agosto esce nelle nostre sale “Nella rete del serial killer” un film di Gregory Hoblit con Diane Lane e Colin Hanks.
All’interno dell’FBI esiste una divisione incaricata di investigare e perseguire i criminali su internet. Benvenuti sulla linea del fronte di guerra al crimine online, dove l’agente speciale Jennifer Marsh (Diane Lane) crede di aver visto tutto…. fino ad ora. Un predatore esperto di computer mostra i suoi omicidi sul suo sito web e il destino dei suoi prigionieri è nelle mani del pubblico: più contatti ci saranno sul suo sito, più rapidamente moriranno le vittime.
Quando il gioco del gatto col topo diventa personale, Marsh e la sua squadra devono correre contro il tempo per scoprire l’assassino, che è virtualmente irrintracciabile.
Il mondo del crimine virtuale diventa assolutamente reale in UNTRACEABLE, interpretato dalla candidata all’Oscar Diane Lane (Unfaithful), Billy Burke (Fracture), Colin Hanks (King Kong), Joseph Cross (Running with Scissors) e Mary Beth Hurt (L’esorcismo di Emily Rose). Il film è diretto dal premio Emmy e Peabody Gegory Hoblit (Fracture, Frequency) e scritto da Robert Fyvolent & Mark R. Brinker e Allison Burnett, da un soggetto di Robert Fyvolent & Mark R. Brinker. UNTRACEABLE è una produzione Lakeshore Entertainment, in associazione con Cohen/Pearl Productions, prodotta da Steven Pearl e Andy Cohen, Tom Rosenberg, Gary Lucchesi e Hawk Koch. I produttori esecutivi sono Richard Wright,Eric Reid, James McQuaide e Harley Tannebaum. La fotografia è di Anastas Michos, ASC, le scenografie di Paul Eads, il montaggio di David Rosenbloom, i costumi di Elisabetta Beraldo, le musiche di Christopher Young e il casting di Deborah Aquila, CSA, e Tricia Wood, CSA.
Tim Roth ambasciatore del Giffoni Film Festival
Su proposta del Direttore Artistico Claudio Gubitosi, l’attore britannico Tim Roth ha accettato la proposta di diventare ambasciatore del Giffoni Film Festival nel mondo. Roth … Read more
Giffoni Film Festival: l’incontro con Silvio Berlusconi
“Non si poteva aprire meglio l’edizione 2008 del Giffoni Film Festival, con la partecipazione sentita e affettuosa del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Ancor di più, mi sono sentito investito di una grande responsabilità: proporre al mondo il volto di una Campania non solo figlia dell’emergenza ma creativa, positiva, che ha dato all’Italia la leadership nel mondo in questo settore”. Il direttore del Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi, commenta così l’incontro a Napoli tra una delegazione del Festival e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. “Un incontro organizzato in 48 ore – racconta Gubitosi. Avevo invitato Berlusconi al Festival ma, nella sua fitta agenda, non vi era nessuna possibilità. Il sottosegretario Gianni Letta, di cui mi onoro di godere della stima e dell’affetto, aveva fatto il possibile. Quando – aggiunge – in settimana è stata confermata la riunione del Consiglio dei Ministri a Napoli, mi è sembrato doveroso avanzare la richiesta di un incontro pur sapendo della difficoltà ad “incastrare” tutti gli impegni del presidente. Invece, il dott. Letta ha accolto con grande piacere la proposta e in 48 ore l’incontro si è concretizzato”.
Grace is gone: dietro la guerra in Iraq
John Cusack è il protagonista di Grace is gone, un film scritto e diretto da James C. Strouse, premiato al Sundance Film Festival 2007 come Premio del pubblico e Migliore sceneggiatura, esce al cinema il 1 agosto.
GRACE IS GONE esplora i molti aspetti del coraggio. Quello dei soldati è evidente, perché combattono per proteggere l’esistenza e la libertà. Ma c’è anche il coraggio pacato di quelli che devono affrontare la vita senza le persone che amano, mentre ogni giorno vengono ricordati loro i pericoli che si vivono in combattimento. La sfida è quella di riconoscere questo coraggio comune, in modo che coloro che affrontano questa lotta possano capire la loro forza. Lo sceneggiatore e regista James Strouse è stato ispirato dalle sue esperienze personali, che gli hanno permesso di approfondire la storia e i personaggi.
C’è stato un periodo in cui Stanley Phillips (John Cusack) aveva chiara tutta la vita davanti a sé. Destinato alla carriera militare sognava di poter servire a lungo il proprio Paese. Era arrivato quasi a realizzare il suo sogno, fino a quando è stato esonerato per un indebolimento della vista. Ora serve i clienti di un negozio di articoli per la casa, mentre la moglie sergente combatte in Iraq.
Roma: musica, teatro, cinema e relax. Il Festival delle Arti al parco Rabin
Torna, nell’ambito dell’Estate Romana, il Festival delle Arti, cinque giorni di cinema, musica e teatro dal 21 al 25 luglio, ad ingresso libero. L’anno scorso … Read more
Prende il via il Giffoni Film Festival
Parte oggi la 38esima edizione del Giffoni Film Festival, la manifestazione internazionale dedicata al cinema per ragazzi.
Ospiti protagonisti sono Meg Ryan, Tim Roth, Maria Grazia Cucinotta, Toni Servillo, Claudia Gerini, Michele Placido, Pino Insegno, Nancy Brilli. Questa sera l’ospite d’onore sarà la fidanzatina d’America Meg Ryan.
Le sezioni del Festival sono cinque: Kids (bambini); First Screens (primi schermi); Free to Fly (liberi di volare) Y Gen (generazione dei perchè) e Troubled Gaze (sguardo inquieto).
Biutiful Cauntri varca i confini della nostra penisola
Biutiful Cauntri, il documentario sull’ecomafia campana diretto da Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero, è nelle sale cinematografiche della Francia dal 16 Luglio.
Dopo Gomorra di Roberto Saviano che ha avuto un successo planetario, un altro film nostrano che cerca di raccontare i problemi della nostra penisola.
Biutiful Cauntri parla del problema dei rifiuti, meccanismi ampi e complessi che riguardano la politica, l’economia, la criminalità, la salute pubblica e che interessano non solo la Campania, ma l’intero Paese.
Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Un educatore ambientale che lotta contro i crimini ambientali. Contadini che coltivano le terre inquinate per la vicinanza di discariche.