L’estate scorsa il grande produttore Dino De Laurentiis chiamò Marco Bellocchio per proporgli un progetto dedicato alla figura di Totò. La scomparsa di De Laurentiis, lo scorso novembre, ha poi bloccato l’idea. Lo ha raccontato, con rimpianto lo stesso regista nel corso della serata di apertura della 5a edizione del Los Angeles, Italia (20/26 febbraio), il festival del cinema italiano a Hollywood che come ogni anno si celebra nella settimana che precede gli Oscar.
dino de laurentiis
Checco Zalone a Hollywood alla vigilia degli Oscar
Trasferta americana, a Los Angeles, per Checco Zalone e Gennaro Nunziante insieme ai loro due film, “Cado dalle nubi” e “Che bella giornata“, alla vigilia della notte degli Oscar. Saranno ospiti di Los Angeles, Italia, il tradizionale appuntamento con il nostro cinema organizzato da Pascal Vicedomini.
Sarà Martha De Laurentiis, moglie di Dino scomparso di recente, a inaugurare il 20 febbraio con un omaggio al leggendario produttore la 6° edizione di Los Angeles, Italia che si terrà dal 20 al 26 febbraio al Mann’s Chinese 6 Theatre. Un altro omaggio sarà riservato a Mario Monicelli che verrà ricordato con la proiezione del film “I soliti ignoti”.
I film protagonisti che verranno presentati al pubblico americano sono: strong>Sorelle mai, Femmine contro maschi, Maschi contro femmine, I cento passi, Il dolce e l’amaro, Father, Rasputin, Vallanzasca-Gli angeli del male. Ci saranno anche l’Etoile Roberto Bolle e il pianista jazz Stefano Bollani che si esibirà con un omaggio a Nino Rota e Federico Fellini.
E’ morto Dino De Laurentiis
E’ morto a Los Angeles il produttore Dino (Agostino) De Laurentiis, era nato l’8 agosto del 1919 a Torre Annunziata (Napoli).
Tra i molti premi vinti, in una lunga carriera che l’ha visto produrre quasi 170 film, sono da segnalare gli Oscar nel 1957 per La strada e nel 1958 per Le notti di Cabiria, entrambi di Federico Fellini, i David per Waterloo (Miglior film, 1970), Banditi a Milano (Miglior produzione, 1968), La Bibbia (Miglior produzione, 1966), Tutti a casa (Miglior produzione, 1960), Le notti di Cabiria (Miglior produzione, 1957); i Nastri d’Argento come Miglior produttore nel ’61 e nel ’58 (ancora per Le notti di Cabiria) e nel ’54 per La strada.
Del 2001 è l’Irving G. Thalberg Memorial Award, mentre nel 2003 gli è stato conferito il Leone d’oro alla carriera dalla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Il David speciale “50mo anniversario” gli è stato assegnato nel 2006.