“We are young. We are strong.” è il film di Burhan Qurbani, titolo originale “Wir sind jung. Wir sind.” presentato al Festival Internazionale del Film di Roma 2014. Si tratta del secondo lungometraggio di Qurbani, dopo “Shahada”, premiato alla 6oesima Berlinale nel 2010 e in altre competizioni nazionali e internazionali.
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Festival del film di Roma: vince Un cuento chino
E’ stato il regista argentino Sebastian Borensztein con il suo “Un cuento chino” ad aggiudicarsi il premio Marc’Aurelio della Giuria al miglior film alla VI edizione del Festival Internazionale del film di Roma. Un evento atteso è piuttosto importante che ha visto trionfare una storia dai grandi sentimenti e un pò fuori dai classici schemi.
Monica Vitti, compleanno speciale: l’attrice compie 80 anni
Non la vediamo più da una decina di anni, colpita da una malattia che non perdona e che cancella la memoria a poco a poco, ma Monica Vitti in fondo all’animo è una guerriera e continua a lottare raggiungendo i suoi primi ottanta anni che festeggerà domani. Tra le pellicole che l’hanno vista in primo piano e l’hanno resa protagonista assoluta del cinema italiano non si possono dimenticare: “L’avventura” di Antonioni, “Polvere di stelle”con Alberto Sordi e “La ragazza con la pistola” di Monicelli. Abile nel passare dai ruoli brillanti a quelli più drammatici ha sempre amato particolarmente far ridere, riuscendoci in modo eccellente, tanto che ha detto più volte: “Il segreto della mia comicità? La ribellione di fronte all’angoscia, alla tristezza, alla malinconia della vita”.
Marc’Aurelio a Toni Servillo: Del Brocco orgoglioso
Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, ha commentato il Marc’Aurelio della giuria al miglior attore assegnato a Toni Servillo per Una vita tranquilla, … Read more
Cinema, da Roma & Lazio Film Commission un aiuto per le location
Edifici pubblici, immobili sotto tutela delle soprintendenze, siti militari, luoghi di proprietà delle istituzioni religiosi: un vasto patrimonio storico e artistico di cui l’Italia è ricca, ma di cui il cinema può usufruire con difficoltà. Infatti, spesso il sito è destinato ad altri usi (un ospedale, una caserma, una chiesa), oppure (e questa sembra essere la causa più frequente) permane ancora una certa diffidenza da parte delle istituzioni di riferimento a farci entrare un set. Non trascurabile, poi, il peso delle numerose autorizzazioni e delle relative pratiche burocratiche. Per trovare spunti e soluzioni alla questione, Roma & Lazio Film Commission, con l’Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio in collaborazione con la rivista di settore Cinema & Video International ha organizzato al Vittoriano a Roma un momento di confronto proprio sulle ‘location off-limits’. Il Lazio, tra l’altro, detiene il primato delle produzioni audiovisive: vi si realizza il 40% dell’intera produzione nazionale.
Domenico Procacci presenta: ” che fine ha fatto Osama Bin Laden”
Un film di Morgan Spurlock Una produzione WARRIOR POETS. Una co-produzione con WILD BUNCH Distribuito da FANDANGO.
Dopo aver dimostrato che mangiare esclusivamente hamburger in dosi massicce danneggia gravemente la salute e arricchisce notevolmente le multinazionali del cibo, Morgan Spurlock si cimenta in un’impresa ancora più ardua e pericolosa: scovare dove si nasconde Osama bin Laden. Una volta apprese alcune basilari informazioni su Bin Laden, l’Islam e la Guerra al Terrore, e dopo aver affrontato il corso di sopravvivenza “Surviving Hostile Regions”, Spurlock inizia un lungo cammino alla ricerca di Osama Bin Laden.
Il globo è pieno di tracce del nemico pubblico numero uno e lui è deciso a seguirle tutte. Girerà il mondo in lungo e in largo, toccando alcuni dei luoghi simbolo del terrorismo che ha caratterizzato la seconda metà del ventesimo secolo, fino ad avvicinarsi al cuore delle tenebre, il confine fra Afghanistan e Pakistan, dove si suppone si nasconda Osama.