Esce l’8 Settembre il film “20 Sigarette”, storia autobiografica diretta da Aureliano Amadei, protagonista suo malgrado della tragedia dei militari in missione in Nassirya. Il regista vuole far recepire il messaggio di come tutti noi siamo comunque responsabili e protagonisti della storia pubblica e politica del mondo in cui viviamo.
La trama del film “20 Sigarette”:
Siamo nel Novembre 2003, Aureliano un ragazzo di 28 anni precario nel lavoro, riceve l’offerta di partire subito per lavorare come aiuto regista nella preparazione di un film che si svolge in Iraq sulla missione di pace dei militari italiani. Nonostante madre, amici e “amica del cuore” cercano di fargli capire che è pericoloso, Aureliano parte per l’Iraq.
Si ritrova così al centro di un mondo che non approva, Aureliano è anarchico e antimilitarista, ma convivendo con i militari scopre un umanità e una fratellanza che sembrano assomigliargli.
Aureliano segue passo passo Stefano Rolla, il regista che lo ha coinvolto con la sua passione per il cinema, ma non fa in tempo a finire un pacchetto di sigarette che subito si ritrova come protagonista della tragedia dell’attentato alla caserma di Nassirya del 12 Novembre 2003. Rimane l’unico superstite, gravemente ferito, ma vivo. Eroe per caso Aureliano matura nei sentimenti e nella visione della vita e decide di raccontare questa terribile avventura in un libro di memorie che diventa un film sulla Storia con la S maiuscola.