L’attore simbolo di una rinvigorita commedia italiana, impegnato in due personaggi diversissimi tra loro: un italiano fortemente caratterizzato e un apolide, alla ricerca di un paese ed un’identità.
Riccardo Scamarcio è impegnato in Italians e Eden is West. “Nel primo caso“, spiega l’attore “faccio un personaggio con una forte identità italiana, nel secondo esattamente il contrario perché il film di Costa Gavras ruota intorno a un uomo, Elias, che non si sa da dove venga. Il film volutamente non lo dirà mai: interpreto insomma l’emigrante universale“.
Eden is West sarà in concorso a Berlino e distribuito in Italia da Medusa. “Grazie a questo film ho scoperto ancora meglio il mondo degli immigranti che vivono una condizione sociale disagiata che non può che lasciare un profondo dolore. Sul set, ad esempio ho conosciuto un ragazzo afghano molto bello che cercava di raggiungere il fratello in Italia. I suoi genitori erano morti sotto i bombardamenti, eppure nei suoi occhi ho visto una speranza che non vedevo da tempo. Gli emigranti, al contrario di noi che siamo pessimisti, credono in un mondo migliore. In Italia una cosa del genere è accaduta forse l’ultima volta solo nel 1968″, dice l’attore. Mentre a proposito del regista greco afferma: “Oltre a essere un mito, per me resta soprattutto un amico e anche un uomo che, a 75 anni, ha conservato una senso etico, un rigore morale che ti costringe a fare i conti con te stesso, a metterti in discussione“.