Sono state annunciate le candidature ai Golden Globes 2016, la cui serata di premiazioni si terrà il 10 gennaio prossimo. La 73esima edizione di questo evento dedicato al cinema e alla televisione sarà presentata da Ricky Gervais.
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Golden Globe 2015: da Boyhood a The Grand Budapest Hotel, tutti i vincitori
Sono terminati da qualche ora i Golden Globe, arrivati alla loro edizione numero 72. Tra qualche sorpresa e qualche conferma, nel mondo del cinema i protagonisti sono stati Richard Linklater, con il suo film “Boyhood“, vincendo anche come regista, e Wes Anderson che porta a casa la statuetta come miglior Commedia/Musical con “The Grand Budapest Hotel”.
Golden Globe 2015: chi vincerà?
La cerimonia di premiazione ci sarà l’11 gennaio 2015, stiamo parlando dei Golden Globe, che, com’è noto, sono in qualche modo l’anticamera della notte degli Oscar.
Con questo intendiamo dire che gli ultimi due vincitori ai Golden Globe nella categoria Best Motion Picture – Drama hanno poi vinto anche l’ambita statuetta agli Oscar come Miglior Film.
Paolo Sorrentino vince ai Golden Globe con La grande bellezza, tutti i premiati
Erano ben 24 anni che non succedeva e l’impresa poteva riuscire solo a lui. Stiamo parlando di Paolo Sorrentino che la scorsa notte si è aggiudicato il Golden Globe 2014 come Miglior Film Straniero, battendo la concorrenza di grandi titoli come, giusto per citarne uno, La vita di Adele.
24 anni sono un periodo molto lungo, ma a consolare dell’attesa arriva la speranza di un destino simile: dopo che Giuseppe Tornatore si aggiudicò il Golden Globe nel 1990 per “Nuovo Cinema Paradiso”, arrivò anche l’Oscar, il che fa ben sperare che anche per il regista napoletano si possa assistere allo stesso iter.
Nicole Kidman: solo cinema, niente alcol
Come si fa a reggere tanto successo? Come si riesce a gestire una propria, traballante, vita privata e i problemi che una esistenza vissuta in pubblico, inevitabilmente portano? E’ molto difficile e tutte le star hanno sempre sentito a modo loro notorietà e quotidiano magari in termini non troppo ortodossi. Come Nicole Kidman che alzava tanto il gomito e forse anche a causa di questa abitudine si è avvicinata al marito. Keith Urban ha avuto problemi con l’alcolismo, ma adesso entrambi pensano solo al lavoro, all’amore e alle loro figlie.
George Clooney e Meryl Streep protagonisti dei Golden Globe
George Clooney trionfa ai Golden Globe e ad essere premiato come miglior film resta “Paradiso amaro” nella categoria “drama”. La pellicola di di Alexander Payne ha portato fortuna al bell’attore che è stato considerato meritevole proprio nella recitazione di questo genere di lungometraggi, sbaragliando la concorrenza. La soddisfazione più grande, probabilmente, è stata quella di superare i suoi amici di sempre e altrettanto talentuosi, Brad Pitt e Leonardo di Caprio. E’ andata benissimo poi a Meryl Streep, premiata come migliore attrice per la sua interpretazione ne “La Lady di ferro” . Chi è stato il regista alò quale è stato consegnato il premio? Martin Scorsese per “Hugo Cabret”.
Golden Globe: George Clooney riceve 5 nomination
Golden Globe: puntuali arrivano le nomination e si sente nell’aria profumo di Oscar. Un prestigioso premio che quest’anno potrebbe interessare il bel George Clooney, il quale ha ricevuto ben 4 nomination per “Le idi di marzo“. Si tratta di miglior film drammatico, regista, sceneggiatura, attore protagonista (Ryan Gosling). Questo senza dimenticare che è stato candidato pure come miglior attore per “The Descendants“. Ancora, Madonna è stata nominata per la miglior canzone (“Masterpiece“) e Almodovar con “La pelle che abito” è in classifica tra i migliori film stranieri. Fervono, intanto, i preparativi per la cerimonia che sarà il prossimo 15 gennaio e vedrà la premiazione dei più meritevoli.
“The Social Network” prende (quasi) tutto ai Golden Globe
“The Social Network”, il film di David Fincher che racconta la nascita di Facebook, ha vinto quattro statuette (miglior film drammatico, miglior regista, miglior sceneggiatore Aaron Sorkin e migliore colonna sonora) ai Golden Globe. Non ha ottenuto il premio il suo protagonista, Jesse Eisenberg, che è stato battuto da Colin Firth, migliore attore drammatico per Il discorso del Re, film britannico sulla figura di Re Giorgio VI che, forte di sette candidature, ha portato a casa un solo Globo. Non meglio è andata al film The Black Swan, il thriller psicologico di Darren Aronofsky con un’unica statuetta assegnata a Natalie Portman, migliore attrice drammatica.
I Golden Globe per i migliori attori drammatici non protagonisti sono andati a Christian Bale e Melissa Leo, entrambi per il dramma sul mondo della boxe, The Fighter. I giornalisti dell’Hollywood Foreign Press Association, che organizzano questo prestigioso premio considerato un’antipasto dell’Oscar, hanno premiato anche la commedia indipendente “I ragazzi stanno bene” di Lisa Cholodenko, che ha visto Annette Bening vincere come migliore attrice brillante, battendo anche sua “moglie” Julianne Moore.
Golden Globe: The King’s Speech domina con 7 nominations
C’è anche “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino nella cinquina del miglior film straniero ai Golden Globe, prestigioso premio americano. Gli altri candidati sono “Biutiful“, “Le Concert“, “The Edge” e “In un mondo migliore” di Susanne Bier.
Con sette nominations, tra cui miglior film, attore, attrice e sceneggiatura, è il dramma inglese “The King’s Speech” a dominare le nomination per la 68ma edizione dei Golden Globe. Seguono immediatamente “The Social Network“, il film di David Fincher sulla nascita di Facebook, e il racconto di boxe “The Fighter“, con sei nomination ciascuno.
Golden Globe Awards: Baarìa candidato a miglior film straniero
Tra i film della categoria ‘lingua straniera’ in nomination per la 67ma edizione dei Golden Globe Awards c’è Baarìa di Giuseppe Tornatore, già in nomination per l’ Oscar.
Accompagnano Baarìa Gli abbracci spezzati di Pedro Almodòvar, La nana di Sebastiàn Silva, Un Prophète di Jacques Audiard e Il nastro bianco di Michael Haneke già vincitore della Palma d’Oro 2009.
In cima alla lista, per numero di candidature dei Golden Globe Awards c’è Up in the Air di Jason Reitman, che ha collezionato 6 nomination, tra cui Best Drama, Best Director e Best Actor in Drama per George Clooney, immediatamente seguito dal musical Nine, con 5 nomination. Il film, ispirato a 8 ½ di Fellini e diretto da Rob Marshall, si candida, tra l’altro, per Best musical or comedy, Actor e Actress in musical or comedy (Daniel Day Lewis e Marion Cotillard).