La Mostra è finita: 10 giorni di cinema, glamour, code, risate, pianti e quest’anno anche tanti spaventi per la presenza di molti horror.
Che manifestazione è stata? Di certo il piatto della bilancia pende maggiormente verso il piatto con la scritta “positivo”. Il pubblico presente al Lido ogni giorno poteva scegliere tra ottimi film, anche se forse è mancata la presenza di un grande capolavoro che potesse mettere tutti quanti d’accordo, come due anni fa Recacted di Brian De Palma. Eppure la qualità generale è stata piuttosto alta.
Grande emozione nel poter vedere da vicino i grandi registi della Pixar, da John Lasseter a Brad Bird, vincitori del Leone d’oro alla carriera, e che hanno regalato una retrospettiva colorata e divertente, da Toy Story a Up. Un premio strameritato sul quale nessuno ha avuto niente da ridire
Invece Lebanon, il vincitore, ha spaccato le opinioni di pubblico e addetti ai lavori. Da una parte chi è rimasto fortemente colpito dalla forza emotiva del film, e dall’altra chi è rimasto infastidito dall’eccessiva sfacciataggine della violenza mostrata. Si tratta comunque di un’opera interessante che non può lasciare indifferenti.
Sempre in tema di premi, grande successo per le attrici italiane. Un po’ di dubbi nel ritenere Jasmine Trinca (forse all’estero, ma di certo in italia è molto nota), mentre la russa Ksenia Rappoport, ma ormai connazionale di adozione, ha conquistato una Coppa Volpi che in molti avrebbero visto ugualmente bene anche nelle mani di Margherita Buy. Insomma essere donne e recitare in Italia porta fortuna. Non a caso, anche Colin Firth, splendido protagonista di A Single Man di Tom Ford e vincitore della Coppa Volpi, ha sposato una donna italiana e parla bene la nostra lingua.
ksenia rappoport
Venezia: tutti i premi ufficiali
Ecco tutti i premi assegnati dalle giurie ufficiali della 66^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica:
Leone d’Oro per il miglior film è andato a Lebanon di Samuel MAOZ (Israele, Francia, Germania), un film durissimo sulla guerra, una soggettiva interna ed esterna da un carrarmato nel primo giorno della guerra del Libano nei primi anni ’80.
Leone d’Argento per la migliore regia a Shirin NESHAT per Zanan bedoone mardan (Women Without Men) (Germania, Austria, Francia), uno spaccato di vita iraniana vista attraverso gli occhi delle donne.
Premio Speciale della Giuria a Soul Kitchen di Fatih AKIN (Germania) una delle poche commedie presenti al festival.
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla partecipata e intensa interpretazione di Colin FIRTH in A Single Man di Tom FORD (Usa). Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile alla russa, ma italiana d’adozione, Ksenia RAPPOPORT per il film italiano rivelazione dle festival La doppia ora dell’esordiente Giuseppe CAPOTONDI (Italia). Sempre in tema di interpretazioni, il premio Marcello Mastroianni – che viene assegnato a un giovane attore o attrice emergente – se lo è aggiudicato Jasmine TRINCA, che emergente non è, almeno per il pubblico italiano, che si “offre generosamente” ne Il grande sogno di Michele PLACIDO (Italia).
L’uomo che ama, Carmen che canta
Non più figlia d’arte, come spesso si usa dire di chi è nel posto giusto per il motivo sbagliato, Maria Sole Tognazzi ci presenta una storia di amore adulto per adulti, per chi non si nasconde più sull’isola che non c’è ma vive in prima persona soprattutto l’abbandono, perché alla gioia ci sappiamo abituare tutti. E’ L’uomo che ama in uscita il 24 ottobre in tutte le sale italiane.
Roberto (Pierfrancesco Favino) è un uomo non ancora quarantenne che vive due storie d’amore diverse, in due momenti differenti nel tempo. Con Sara (Ksenia Rappoport, l’intensa protagonista de La sconosciuta di Tornatore), vicedirettrice di un albergo del centro, e con Alba (Monica Bellucci), che si occupa di allestimenti in una galleria d’arte contemporanea. Il gioco dell’amore lo porta a ricoprire nelle due storie ruoli opposti, a sperimentare sia la dolcezza sia la crudeltà dell’amore, e sopra ogni altra cosa la forza prepotente di un sentimento a cui nessuno riesce a resistere. Ma come si fa a gestire una storia d’amore, tormentata o naturale che sia, dove risiede la verità sull’amore.
Festival del Film di Roma: due film italiani in apertura e chiusura
Due film italiani, in prima mondiale, apriranno e concluderanno il Festival Internazionale del Film di Roma, in programma dal 22 al 31 ottobre.
Quello inaugurale sarà L’uomo che ama di Maria Sole Tognazzi con Monica Bellucci, Pierfrancesco Favino, Ksenia Rappoport e Piera Degli Esposti. Lo stesso giorno verrà proiettato, d’intesa con l’ONU, il film internazionale contro la povertà nel mondo, Huit/ Eight, diretto da otto registi di fama, Jane Campion, Gael García Bernal, Jan Kounen, Mira Nair, Gaspar Noé, Abderrahmane Sissako, Gus Van Sant e Wim Wenders.
Il film di chiusura, subito dopo la premiazione, sarà L’ ultimo Pulcinella, con Massimo Ranieri, che Maurizio Scaparro ha tratto da un suo celebre testo teatrale ispirato a un’idea di Roberto Rossellini.
65 Mostra: Madrina delle serate di apertura e chiusura è l’attrice Ksenia Rappoport
Una delle più note attrici russe di cinema e teatro, la cosmopolita Ksenia Rappoport, vincitrice del David di Donatello 2007 come miglior attrice protagonista per La sconosciuta di Giuseppe Tornatore, sarà la madrina delle serate di apertura e chiusura della 65. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, che si svolgerà al Lido dal 27 agosto al 6 settembre 2008, diretta da Marco Müller e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.
Ksenia Rappoport aprirà la 65. Mostra la sera di mercoledì 27 agosto prossimo, sul palco del Palazzo del Cinema, dando il benvenuto alle autorità, al pubblico, al presidente della giuria internazionale Wim Wenders e agli altri componenti delle giurie, durante la cerimonia di inaugurazione, seguita dalla proiezione in anteprima mondiale di Burn After Reading di Joel ed Ethan Coen, presentato alla Mostra fuori concorso. Il 6 settembre, inoltre, l’attrice condurrà la cerimonia di chiusura, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della 65. Mostra, a cui seguirà la proiezione del film fuori concorso Orfeo 9 di Tito Schipa Jr.