E’ una notizia certamente destinata a fare il giro del mondo. Lars Von Trier, il controverso regista danese che ha portato a Cannes in concorso Melancholia, ha dichiarato infatti di “capire Hitler“.
A una domanda sull’estetica nazista e l’architetto Albert Speer, ha infatti risposto così: “Ho pensato a lungo di essere ebreo e ne ero felice. Poi ho scoperto che la mia famiglia era tedesca. Resto sempre molto a favore degli ebrei, ma posso dire che comprendo Hitler, anche se penso che abbia fatto del male. A volte lo immagino nel suo bunker e credo di capirlo come uomo“. Poi l’autore, Palma d’oro con Dancer in the Dark, notoriamente restio a parlare con la stampa, si è reso conto di averla sparata grossa e l’ha buttata sullo scherzo. “Come ne esco adesso? Noi nazisti abbiamo la tendenza a fare le cose in grande, potrei pensare a una soluzione finale con i giornalisti“.
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