Uscirà domani, 25 giugno 2015, “Ted 2”, il film di Seth MacFarlane con Mark Wahlberg e Amanda Seyfried.
mark wahlberg
Transformers: L’era dell’estinzione, dietro le quinte con gli Imagine Dragons
Una volta, prima che Michael Bay gli desse vita, nei suoi film “Transformers”, si potevano solo immaginare gli Autobots combattere i Decepticons.
Ci voleva, quindi proprio lui per dar vita all’immaginazione, in questo nuovo capitolo della saga, “Transformers: L’era dell’estinzione”. Vogliamo proporvi di seguito una featurette con la band Imagine Dragons, che mostra il dietro le quinte dell’epico film, e come il gruppo sia arrivato alla composizione della title track “Battle Cry”, al fianco di Steve Jablonsky e Hans Zimmer.
Transformers 4: L’Era dell’Estinzione darà inizio ad una nuova trilogia
Il già ricchissimo universo Transformers è in procinto di diventare ancora più ampio.
Il regista Michael Bay darà ancora maggior respiro al franchise sui robot con almeno altri due film. La pellicola “Transformers 4: L’Era dell’Estinzione”, in arrivo questa estate aprirà la strada a nuovi film.
Max Payne: dal videogioco al grande schermo!
Ispirato all’omonimo e famosissimo videogioco Max Payne, il film uscirà finalmente nelle nostre sale il prossimo 28 Novembre.
Max Payne, dalla sua uscita nel 2001 ha riscosso un enorme successo e ha vinto numerosi premi da agenzie e riviste videoludiche. La 20th Century Fox ha investito, acquistando i suoi diritti, per trasformarlo nel film che vedremo sui grandi schermi, girato dal regista John Moore.
Max Payne è un poliziotto ribelle e un antieroe, determinato a trovare le persone responsabili dei brutali omicidi della sua famiglia e del suo collega. In cerca di vendetta, la sua indagine ossessiva lo porta in un viaggio da incubo nei bassifondi più oscuri.
Mentre il mistero si infittisce, Max è obbligato a combattere dei nemici sovrannaturali e fronteggiare un tradimento impensabile.
E venne il giorno…Happening
E venne il giorno” può essere definito un thriller ecologico? Shyamalan: Ogni film che ho diretto è legato ad una preoccupazione che avevo in quel momento. Con “E venne il giorno” viene messa in rilievo la mia preoccupazione per il futuro di questo pianeta. A cosa si è ispirato nella realizzazione di “E venne il giorno”? Shyamalan: Certamente i film degli anni ’50 e ’60 hanno avuto una grande influenza nella realizzazione di “E venne il giorno”. Ho preso molto, ad esempio, da “L’invasione degli ultracorpi”, non tanto nel contenuto, ma nel modo in cui le persone interagiscono con una realtà attorno a loro che non riconoscono più. Si ha paura insomma dal cambiamento dei comportamenti delle persone che conosciamo bene. Se le persone a noi familiari iniziano a comportarsi in maniera diversa dal normale, si ha paura perché non si ha più sotto controllo la realtà che ci circonda. Casualmente poi nella scelta della scena dei titoli iniziali, mi sono trovato a fare una citazione proprio al film “L’invasione degli ultracorpi”. Tra le tante scene che ho visionato, per caso ho scelto la stessa, quella delle nuvole. Questo vuol dire che ci sono immagini nel nostro inconscio che generano paura senza sapere il perché. In molti suoi film ci sono personaggi che perdono la fede ma poi la ritrovano per un evento soprannaturale o per un incontro decisivo. Anche in questo film c’è una coppia che ritrova la fede che inizialmente aveva perso. Che tipo di fede è? Una fede religiosa, una fede laica? Che tipo di rapporto ha lei con la fede?