Il desiderio di maternità. La voglia di rifarsi una vita. La tentazione di andare oltre. Se stessa, prima di tutto.
Quando tutto cambia è prima di tutto un febbrile dizionario amoroso, pensato, realizzato e declinato interamente sul corpo e sull’anima di Helen Hunt.
Un film omaggio? No, molto di più. Un’opera in cui scalcia un vissuto da pelle d’oca. Nessun rimasticamento, nessun patto, nessun filtro.
Helen Hunt è stata lontana dal cinema qualche anno. L’abbiamo vista di recente in “Bobby”, ma si è trattato di una brevissima parentesi.
La verità è che dopo straordinari successi come “Qualcosa è cambiato” e “What Women Want”, ha voluto dire la sua. Dirigendosi, certo, e ancor di più mettendosi in scena con una sincerità quasi imbarazzante.
La Pellicola è stata presentata per la prima volta lo scorso settembre al Toronto Film Festival, inoltre ha fatto conquistare ad Helen Hunt un premio come Regista Rivelazione dell’Anno agli ShoWest Award 2008.