Presentato ieri in concorso nella categoria Generator +16 nella giornata di Experience, ‘Cracks’, thriller di Jordan Scott che ha come produttori esecutivi i registi di fama internazionale Ridley e Tony Scott, rispettivamente padre e zio della regista.
La storia è ambientata in un collegio femminile degli anni ’30 in cui “sono banditi i libri che danno insegnamenti di vita”; ha per protagoniste sei ragazze che fanno parte della squadra di tuffi. Ed è all’interno del gruppo che si sviluppano i ‘diversi’ intrecci amorosi che porteranno le ragazze a lasciarsi sopraffare dalla passione irrazionale per amori impossibili e dagli impulsi istintivi nelle scelte che cambieranno definitivamente il corso della vicenda.
notizie giffoni film festival
Giffoni: ultimi 3 giorni pieni di star!
Tre giorni di star, grandi appuntamenti e premi per gli ultimi giorni della 40esima edizione del Giffoni Film Festival. Dopo il grande giorno di Avatar Sam Worthington, oggi sarà la volta del duo comico più amato in Italia, Ficarra e Picone, e di Luciano Ligabue. Il rocker verrà al Festival per incontrare i ragazzi e parlare della sua esperienza da regista. Venerdì 30 luglio sarà la volta di un’altra star internazionale, l’attore statunitense Samuel L. Jackson, arrivato già in Italia con la famiglia. Accanto a una stella indiscussa, nello stesso giorno, due astri nascenti del cinema italiano: Valeria Solarino e Margareth Madé, la Mannina del kolossal “Baaria” di Giuseppe Tornatore.
A chiudere la parata di star, sabato 31, Christian De Sica, quest’anno Nastro D’argento come Miglior attore protagonista (insieme a Elio Germano) per il film “Il figlio più piccolo” di Pupi Avati. Proprio Pupi Avati, in questi giorni al centro delle polemiche per l’esclusione dalla Mostra del Cinema di Venezia, sarà a Giffoni il 31 per la Masterclass di chiusura del Festival.
Sabrina Impacciatore al Giffoni Film Festival
Vestita quasi come una fata, Sabrina Impacciatore, oggi al Giffoni film Festival, ha puntato il suo intervento sul sacrificio che richiede il mondo dello spettacolo, esortando i giovani a non cedere alla sirena delle scorciatoie: non servono talent show e reality.
In stile con il GFF, l’attrice si e’ presentata con un sognante abito rosa cipria, sotto un ombrellino turchese e con una borsetta piccolissima ispirata ai fumetti. Una mise sbarazzina se non fosse per le scarpe: tacchi vertiginosi, di grande effetto, anche per il contrasto con l’abito color pastello.
La Impacciatore ha messo subito in chiaro una cosa: ‘Per essere arrivata dove sono, oggi non devo ringraziare nessuno e neanche la fortuna. So i pianti che ho fatto e i sacrifici che ho dovuto sopportare.
Jesse McCartney acclamato dalle fan al Giffoni Film Festival
Jesse McCartney al Giffoni Film Festival. Un bagno di folla di giovanissime fan impazzite hanno accolto il giovane cantante americano – diventato famoso agli inizi del 2000 come membro della boy-band Dream Street e ora solista – al suo arrivo urla e cori da stadio. Provenienti da tutta Italia, da Reggio Calabria a Milano, dalle otto di questa mattina si sono appostate dietro le transenne per guadagnare il primo posto. Magliette raffiguranti Jesse McCartney, striscioni con il suo nome e dediche accompagnate da cuori e grossi fiori e lunghi messaggi d’amore di chi non è potuto esserci e che ha li ha consegnati alle fortunate amiche presenti al Festival, hanno animato la Cittadella del Cinema di Giffoni che oggi ha ospitato il divo 23enne. McCartney alla manifestazione dedicata ai ragazzi è anche testimonial d’eccezione dell’evento Animals 3D, il film d’animazione in uscita in Italia l’11 febbraio, distribuito da Moviemax, che sostiene il progetto WWF 20 Species for a Living Planet. 44
Favino al Giffoni Film Festival: grande differenza tra cinema italiano e straniero
“Se ho incontrato difficoltà a lavorare in una mega produzione americana come ‘Le cronache di Narnia’? Onestamente no, anzi, ho più difficoltà a lavorare in Italia, dove per prepararti a un ruolo devi contare solo su te stesso, mentre in America ti mettono in condizioni di fare qualsiasi cosa, anche combattere a cavallo con una spada che pesa in quintale, seguendoti passo passo”.
Questo è Pierfrancesco Favino, ospite ieri 23 Luglio al GFF. Tra i più apprezzati volti della nuova generazione di attori italiani, ha sottolineato, senza peli sulla lingua e nessuna vena polemica, le differenze, tra il cinema italiano e quello straniero.
“Il lavoro di ricerca e preparazione, in Italia, è in gran parte affidato alla libera iniziativa di noi attori. Fatico molto di più quando lavoro qui. Per le produzioni americane è prassi, invece, fornire le condizioni migliori per calarsi in un personaggio. Più è elaborata la preparazione e complesso il personaggio, più le produzioni sono attente ai minimi dettagli. È una forma di rispetto nei confronti del pubblico. In Italia, invece, ci si affida al talentaccio, all’improvvisazione e all’iniziativa personale”.