Tre giorni di star, grandi appuntamenti e premi per gli ultimi giorni della 40esima edizione del Giffoni Film Festival. Dopo il grande giorno di Avatar Sam Worthington, oggi sarà la volta del duo comico più amato in Italia, Ficarra e Picone, e di Luciano Ligabue. Il rocker verrà al Festival per incontrare i ragazzi e parlare della sua esperienza da regista. Venerdì 30 luglio sarà la volta di un’altra star internazionale, l’attore statunitense Samuel L. Jackson, arrivato già in Italia con la famiglia. Accanto a una stella indiscussa, nello stesso giorno, due astri nascenti del cinema italiano: Valeria Solarino e Margareth Madé, la Mannina del kolossal “Baaria” di Giuseppe Tornatore.
A chiudere la parata di star, sabato 31, Christian De Sica, quest’anno Nastro D’argento come Miglior attore protagonista (insieme a Elio Germano) per il film “Il figlio più piccolo” di Pupi Avati. Proprio Pupi Avati, in questi giorni al centro delle polemiche per l’esclusione dalla Mostra del Cinema di Venezia, sarà a Giffoni il 31 per la Masterclass di chiusura del Festival.
ospiti giffoni film festival
Favino al Giffoni Film Festival: grande differenza tra cinema italiano e straniero
“Se ho incontrato difficoltà a lavorare in una mega produzione americana come ‘Le cronache di Narnia’? Onestamente no, anzi, ho più difficoltà a lavorare in Italia, dove per prepararti a un ruolo devi contare solo su te stesso, mentre in America ti mettono in condizioni di fare qualsiasi cosa, anche combattere a cavallo con una spada che pesa in quintale, seguendoti passo passo”.
Questo è Pierfrancesco Favino, ospite ieri 23 Luglio al GFF. Tra i più apprezzati volti della nuova generazione di attori italiani, ha sottolineato, senza peli sulla lingua e nessuna vena polemica, le differenze, tra il cinema italiano e quello straniero.
“Il lavoro di ricerca e preparazione, in Italia, è in gran parte affidato alla libera iniziativa di noi attori. Fatico molto di più quando lavoro qui. Per le produzioni americane è prassi, invece, fornire le condizioni migliori per calarsi in un personaggio. Più è elaborata la preparazione e complesso il personaggio, più le produzioni sono attente ai minimi dettagli. È una forma di rispetto nei confronti del pubblico. In Italia, invece, ci si affida al talentaccio, all’improvvisazione e all’iniziativa personale”.
Luca Barbareschi: “Combatto perchè il cinema possa continuare a crescere”
“Chiamatemi Luca. Sono casualmente “onorevole”, perché con la politica spero di combattere affinché il cinema possa continuare a crescere. E spero di aiutare realtà come il Giffoni Film Festival: il direttore Claudio Gubitosi qui ha realizzato un capolavoro”. Così Luca Barbareschi, attore, regista, produttore e oggi deputato del Pdl, ai giurati della sezione Y-Gen (15-18anni) del GFF. A Giffoni per presentare “Qualcuno con cui correre”, una esclusiva della Casanova Entertainment, la casa di produzione che lui stesso ha fondato, proiettato durante la quarta giornata del Festival, Barbareschi, sollecitato dalle domande dei ragazzi, si è soffermato sul rapporto tra cinema e politica: “Non intendo rinunciare alla mia carriera nel mondo dello spettacolo – ha ribadito – ma credo di poter mettere la mia esperienza al servizio della politica, per aiutare il cinema e il mondo della cultura a crescere.
Il Capo dello Stato ringrazia il Giffoni Film Festival
Il Presidente Giorgio Napolitano invia un messaggio di ringraziamento al Direttore Gubitosi per il Giffoni Film Festival.
Riportiamo qui sotto ciò che ha scritto il nostro Presidente:
Caro direttore Gubitosi,
è con grande piacere che rivolgo a lei e a quanti contribuiscono al progetto del Giffoni Film Festival il più sentito ringraziamento.
Questa manifestazione, negli anni, ha saputo conquistare un importante ruolo nel panorama delle rassegne cinematografiche nazionali e internazionali.
Sono certo che la 38ma edizione dedicata ai “Miti e maestri”, e specificatamente al diritto dell’infanzia, saprà offrire nuovi e significativi momenti di riflessione sul drammatico tema dei bambini soldato e, più in generale, sullo sfruttamento minorile: una piaga che, purtroppo, è ancora presente anche in Italia.
Giffoni Film Festival: conto alla rovescia!
Sta per partire la 38a edizione del Giffoni Film Festival, che si terrà dal 18 al 26 Luglio 2008.
Il Giffoni Film Festival nasce nel 1971 da un’idea del diciottenne Claudio Gubitosi, che ancora oggi ne è il Direttore Artistico. Insieme a lui, nella cittadina di Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno, pochi amici, tra cui l’attuale Presidente Carlo Andria. L’idea di base, quella di creare un punto d’incontro in cui i giovani potessero parlare di cinema e attraverso il cinema parlare di loro stessi e del loro universo.
Sono proprio i giovani gli assoluti protagonisti della manifestazione. Sono il pubblico, il target di riferimento e anche la giuria dei lavori proposti. I giurati, provenienti da ogni parte del mondo, vengono ospitati dalle famiglie di Giffoni e dintorni e si occupano di visionare i film e discuterne con registi, autori e interpreti di argomenti di attualità (rapporto genitori-figli, l’incontro/scontro tra culture, l’importanza dell’amicizia, il ruolo dei mezzi di comunicazione di massa etc.) confrontandosi anche con personaggi del mondo della cultura e delle istituzioni.