Si è da poco concluso il Sundance Film Festival 2015 e sono stati decretati i vincitori del concorso. A trionfare, quest’anno, è stato “Me and Earl and the Dying Girl” di Alfonso Gomez-Rejon, che non solo ha vinto il Gran Premio della Giuria m anche il Premio del Pubblico.
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Sundance Film Festival 2015: tutte le premiere
Ci sono grandi nomi nella lineup del Sundance Film Festival 2015, Viola Davis, Jennifer Lopez, James Franco, Ewan McGregor, Greta Gerwig, Jesse Eisenberg, Saoirse Ronan, Ryan Reynolds, Peter Sarsgaard Lily Tomlin
Ashton Kutcher è Steve Jobs: il film sarà un successo?
E’ davvero uguale e non sembra essere merito solo del trucco, ma di tanto studio e impegno. Ashton Kutcher ce la sta mettendo davvero tutta per non essere sempre paragonato solo all’ex toy boy di Demi Moore. Lui è un attore e questo è il suo momento. Ora è Steve Jobs. Lui stesso ha confessato che il fondatore di Apple è stato il suo modello, non avendo avuto modo di incontrare personaggi come Lincoln e avendo fatto parte di una generazione che non si è affaticata troppo a studiare.
Sundance Festival: le dichiarazioni dell’ex Harry Potter, Daniel Radcliffe
Basta guardare Daniel Radcliffe per avere l’impressione di avere già davanti Harry Potter, in versione cresciuta ovviamente. Eppure lui non ci sta, non ha voglia di rimanere per sempre incastrato nel personaggio che lo ha reso celebre e all’idolo dei bambini ha detto addio già da sempre. Lasciato quel ruolo, ha sconvolto il pubblico al Sundance Festival con la sua interpretazione del poeta Allen Ginsberg in “Kill Your Darlings”. Se un tempo era rassicurante e timido al cinema, ora torna con una versione del tutto riveduta e corretta e con scene di sesso piuttosto esplicite.
Sundance Film Festival: il cinema indipendente è protagonista
Si concluderà il prossimo 27 gennaio il Sundance Film Festival che vanta come location Park City e i film in concorso sono 117 di cui 91 anteprime mondiali. Il cinema indipendente, quindi, torna ad essere protagonista e nelle scorse ore in prima linea c’è stata pure l’Italia con la proiezione del film Il futuro, di Alicia Scherson, con Manuela Martelli, Rutger Hauer e Nicolas Vaporidis. Il giovane attore in particolare non è mancato alla presentazione della pellicola che nelle nostra sale, secondo indiscrezioni, potrebbe arrivare in primavera.
“Save me”, il film sulla “guarigione” dei gay arriva in Italia
Arriva in Italia il discusso film “Save me“, di Robert Cary, sul tema della presunta possibilità di “guarire” dall’omosessualità. Presentato al Sundance Film Festival nel … Read more
Sundance Film Festival: i temi dell’ edizione 2010
Assassini, corruzione politica, stragi di guerra, il sistema scolastico in crisi e alcune rivelazioni sui Khmer rossi sono alcuni dei temi affrontati dal Sundance Film Festival in programma dal 21 al 31 gennaio. Il festival ancora una volta punta l’attenzione sull’originalità e l’eccellenza artistica e propone 112 film provenienti da 38 nazioni, incluse 80 prime mondiali e 43 opere prime, di cui 24 in concorso.
Tra i 58 film in competizione al Sundance Film Festival, sei in meno rispetto all’edizione dello scorso anno, ve ne sono parecchi che parlano della guerra in Afghanistan e delle sue conseguenze.
Tra i documentari troviamo lo yemenita The Oath di Laura Poitras che parla del viaggio di due uomini dall’Afghanistan a Guantanamo e della Corte Suprema americana. I’m Pat Tillman di Amir Bar-Lev’s è la storia della morte, sempre in Afghnistan, di una star del football e della battaglia intrapresa dalla sua famiglia contro il governo americano. Restrepo di Sebastian Junger e Tim Hetherington racconta invece le vicende di un campo base militare statunitense in Afghanistan. Bhutto affronta la vita e la carriera del primo ministro pakistano di recente assassinato.
Sundance Film Festival. Vince Push
Push, storia di una teen ager vittima di abusi e del suo tentativo di risalire la china, ha vinto sia il Premio della Giuria che il Premio del Pubblico al Sundance Film Festival di Park City. Il film, che Lee Daniels ha tratto da una sceneggiatura di Damien Paul, ha vinto anche il premio per l’interpretazione di Mo’Nique nel ruolo della madre.
An education di Lone Scherfig, ambientato nella Londra degli anni ’60, ha vinto il premio del pubblico nella sezione World Cinema e il premio per la miglior fotografia.