Dopo la premiere allo scorso festival di Toronto e la prima europea alla recente Berlinale, sarà la 59esima edizione del TrentoFilmfestival a ospitare l’anteprima italiana di “Cave of Forgotten Dreams” (La grotta dei sogni dimenticati), il nuovo documentario del maestro tedesco Werner Herzog, che grazie alla tecnologia 3D ha catturato, moltiplicandone lo straordinario fascino, le immagini pittoriche più antiche dell’umanità nel loro ambiente naturale, la grotta Chauvet-Pont-d’Arc nel sud della Francia, dove si stima vennero realizzate più di trentamila anni fa.
L’annuncio è stato dato ieri sera a Roma in occasione della serata di TrentoFilmfestival organizzata alla Camera dei Deputarti con il Gruppo Parlamentare Amici della Montagna.
Herzog ha ottenuto dal Ministero della Cultura francese l’eccezionale permesso di filmare solo per alcune ore al giorno, per pochi giorni in tutto, all’interno della grotta Chauvet, altrimenti rigorosamente chiusa ai visitatori per preservarne le condizioni uniche.